Chirurgia Refrattiva
La chirurgia refrattiva è un tipo di chirurgia usata per correggere, intervenendo sulla cornea o sul cristallino, i vizi refrattivi dovuti ad un difetto di focalizzazione delle immagini sulla retina.
Tali difetti sono principalmente la miopia, l’ipermetropia e l’astigmatismo, oppure la presenza di una cataratta. La loro entità viene espressa in diottrie e, nel caso dell’astigmatismo, anche da un asse che ne indica l’orientamento. I vizi refrattivi possono essere corretti ricorrendo a diversi tipi di intervento: la classificazione primaria è tra chirurgia corneale e intraoculare.
I suddetti difetti possono essere normalmente corretti con l’uso di occhiali e lenti a contatto. L’intervento chirurgico è generalmente consigliato solo quando tali ausili non sono ben sopportati: difetti forti, difetti molto sbilanciati tra un occhio e l’altro, casi di intolleranza alle lenti, o attività lavorative dove l’uso di lenti costituisca un problema (ad esempio nell’aviazione).
Il valore del difetto deve essere misurato da un oculista, il quale prima dell’eventuale intervento chirurgico deve ottenere una serie di dati. I più importanti sono: la misurazione del difetto visivo, la topografia corneale (la curvatura della superficie oculare), la pachimetria (misurazione dello spessore della cornea) e il diametro della pupilla (in dilatazione e non).
L’intervento è generalmente definitivo, ma richiede un periodo di assestamento di qualche mese e non sempre c’è garanzia dell’ottenimento di una visione perfetta (10/10). Sebbene la capacità visiva migliori sempre, talvolta può permanere un piccolo residuo refrattivo, che spesso però può essere corretto grazie a un secondo intervento di minore entità.
La correzione dei difetti refrattivi avviene tramite il rimodellamento della cornea, in modo da correggere il difetto di refrazione e migliorare la vista del paziente.
Questi interventi sono generalmente poco invasivi ed effettuati in anestesia locale, con l’applicazione di collirio anestetico. Il medico utilizza costantemente un microscopio operatorio per osservare la cornea. Viene richiesta una buona collaborazione da parte del paziente ed una corretta applicazione della terapia assegnata dal medico, sia pre sia post-operatoria.
fonte wikipedia